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Politica Antifrode del PR Puglia FESR-FSE + 2021-2027

Tolleranza zero verso le frodi
Nell’ambito del Sistema di Gestione e Controllo del PR Puglia FESR-FSE+ 2021-2027, l’Autorità di Gestione (AdG) e l’intera Amministrazione regionale sono costantemente impegnate a prevenire e contrastare ogni tentativo e forma di frode ai danni del bilancio europeo, nazionale e regionale secondo un approccio di “tolleranza zero” fornendo una risposta proporzionata e adatta alle specifiche situazioni, in ottemperanza all’art. 74, par. 1, lett. c), del Reg. (UE) 2021/1060 e alle indicazioni fornite dalla nota EGESIF (Expert Group on European Structural and Investment Funds) 14-0021-00 del 16/6/2014.

Tale obiettivo viene perseguito mediante una pluralità di azioni coerenti e associate tra loro, intraprese nell’ambito di un approccio unitario e strutturato, che costituiscono la Policy Antifrode del PR e si esplicano nelle quattro fasi del ciclo di lotta alle frodi individuate dalla precitata nota EGESIF:

  1. prevenzione;
  2. individuazione;
  3. rettifica;
  4. azione giudiziaria.

Ai fini della PREVENZIONE delle frodi, l’Amministrazione regionale ha adottato misure generali e specifiche che assicurano:

  • la realizzazione di un’autovalutazione approfondita e periodicamente aggiornata, svolta nel rispetto delle indicazioni fornite dalla Commissione Europea, dei rischi di frode connessi all’attuazione del Programma Regionale, nonché sulla conseguente istituzione di misure e procedure antifrode efficaci e proporzionate;
  • una chiara assegnazione delle responsabilità nell’ambito del Sistema di Gestione e Controllo del Programma, finalizzata alla prevenzione, individuazione e rettifica delle frodi;
  • un solido sistema di controllo interno, ben definito nell’ambito del Sistema di Gestione e Controllo del PR e correttamente attuato;
  • la diffusione e il mantenimento di una cultura etica appropriata di lotta alla frode, garantiti mediante il costante impegno profuso nel rispettare e far rispettare la disciplina europea e nazionale e gli atti normativi e regolamentari di rango regionale di settore. In tale ambito riveste particolare importanza il Codice di Comportamento dei dipendenti della Regione Puglia e le norme che esso pone, tra l’altro, in materia di conflitto di interessi;
  • l’attivazione e la realizzazione di attività di formazione e sensibilizzazione specifiche, che rivestono un ruolo centrale nella prevenzione della corruzione e delle frodi, in quanto volte a diffondere la cultura della legalità e dell’integrità;
  • la raccolta, conservazione e analisi dei dati relativi alle irregolarità, al rischio di frode ed alle frodi presunte e accertate, inclusi i dati messi a disposizione dallo strumento ARACHNE predisposto dalla Commissione Europea.

Ai fini della INDIVIDUAZIONE delle frodi, l’Amministrazione regionale e l’Autorità di Gestione del PR hanno adottato misure e procedure che assicurano:

  • la diffusione e il mantenimento di una mentalità appropriata e di competenze adeguate relativamente: agli aspetti teorici e pratici connessi alle frodi, inclusi gli indicatori di frode, al sistema dei controlli interni e alla strategia antifrode adottati, ai ruoli assegnati al personale coinvolto, ai meccanismi di segnalazione adottati;
  • l’istituzione e la promozione di chiari meccanismi di segnalazione, in grado di semplificare la segnalazione sia di presunte frodi sia di irregolarità, tra cui il whistle-blowing della Regione Puglia e il whistle-blowing specifico per il PR istituito dall’Autorità di Gestione.

Ai fini della RETTIFICA delle frodi sospette e accertate e dell’AZIONE GIUDIZIARIA contro di esse, l’Amministrazione regionale e l’Autorità di Gestione del PR Puglia FESR-FSE+ 2021-2027 hanno posto specifici obblighi e stabilito apposite procedure, che si sostanziano in:

  • l’obbligo di adozione da parte del Responsabile di Azione dei provvedimenti conseguenti alla segnalazione o all’accertamento di irregolarità e di tempestiva informazione e denuncia all’autorità giudiziaria di tutte le frodi sospette;
  • un’apposita procedura per il personale per il trattamento delle frodi sospette segnalate dagli organi di polizia giudiziaria;
  • un’apposita procedura per il personale relativa alla comunicazione all’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) dei casi di irregolarità o frode e di rettifica degli stessi mediante ritiro dalle Dichiarazioni di spesa e recupero a cura delle Sezioni regionali competenti.

Con riferimento a tutte le quattro fasi del ciclo di lotta alle frodi (prevenzione, individuazione, rettifica, azione giudiziaria) assume un ruolo rilevante lo stretto e continuo rapporto di collaborazione dell’Amministrazione regionale e dell’Autorità di Gestione del PR Puglia FESR-FSE+ 2021-2027 con gli organi di polizia e in modo particolare con la Guardia di Finanza. La collaborazione riguarda sia le articolazioni regionali della Guardia di Finanza, sia il Nucleo della Guardia di Finanza per la repressione delle frodi nei confronti dell’Unione Europea presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.