Zone di allerta

Le zone di allerta definiscono degli ambiti territoriali ritenuti significativamente omogenei per tipologia e severità degli eventi attesi e caratterizzati da risposta meteorologica e/o idrologica omogenea in occasione dell’insorgenza dei fenomeni meteorologici e/o idrologici (Direttiva PCM del 27/02/2004).

L’individuazione delle Zone di Allerta passa attraverso successive fasi di definizione nelle quali hanno un ruolo fondamentale fattori di natura climatica, geomorfologica ed idrografica che tengano conto della risposta del territorio agli effetti meteorologici.

La definizione delle Zone di Allerta della Regione Puglia è stata eseguita considerando tre criteri fondamentali.

  1. limiti dei bacini idrografici: la pioggia caduta all’interno di un bacino idrografico genera effetti sul territorio del bacino stesso, che possono ripercuotersi anche nei settori di pianura, indipendentemente dalla distribuzione delle piogge nell’ambito del medesimo bacino;
  2. tipologie di rischio presenti:  aree soggette a fenomeni di instabilità;
  3. limiti amministrativi, rete viaria di comunicazione e opere e infrastrutture puntuali (dighe e serbatoi artificiali), in grado di influenzare in maniera significativa il comportamento complessivo del sistema idraulico.

 

La zona di allerta Puglia-A comprende l’area garganica ed è delimitata dallo spartiacque dei bacini del Candelaro e del Fortore. L’area è interessata prevalentemente da rischio idrogeologico.

COMUNI DELLA ZONA di ALLERTA

  • Cagnano Varano   Foggia 
  • Carpino    Foggia
  • Ischitella    Foggia
  • Isole Tremiti    Foggia
  • Lesina    Foggia
  • Mattinata    Foggia
  • Monte Sant’Angelo    Foggia
  • Peschici    Foggia
  • Poggio Imperiale    Foggia
  • Rodi Garganico    Foggia
  • San Marco in Lamis    Foggia
  • Sannicandro Garganico    Foggia
  • Vico del Gargano    Foggia
  • Vieste    Foggia

La zona di allerta Puglia-B accorpa i bassi bacini del Candelaro, Cervaro e Carapelle e la porzione garganica dell’alto bacino del Candelaro. La delimitazione dell’area è legata alla tipologia di rischio presente: si tratta essenzialmente di rischio idraulico legato alla possibile esondazione delle aste principali oltre che di rischio idrogeologico localizzato. La zona esclude la porzione del Sub-Appennino dauno ed il bacino basso del Fortore.

COMUNI DELLA ZONA di ALLERTA

  • Apricena (Foggia)
  • Ascoli Satriano (Foggia)
  • Carapelle (Foggia)
  • Castelluccio dei Sauri (Foggia)
  • Cerignola (Foggia)
  • Foggia (Foggia)
  • Lucera (Foggia)
  • Manfredonia (Foggia)
  • Margherita di Savoia (BAT)
  • Ordona (Foggia)
  • Orta Nova (Foggia)
  • Rignano Garganico (Foggia)
  • San Ferdinando di Puglia (BAT)
  • San Giovanni Rotondo (Foggia)
  • San Marco in Lamis (Foggia)
  • San Paolo di Civitate (Foggia)
  • San Severo (Foggia)
  • Stornara (Foggia)
  • Stornarella (Foggia)
  • Torremaggiore (Foggia)
  • Trinitapoli (BAT)
  • Zapponeta (Foggia)

La zona di allerta Puglia-C include i bacini dei corsi d’acqua effimeri (lame e solchi erosivi) della Puglia centrale caratterizzati generalmente da portate nulle per gran parte dell’anno. Tali corsi d’acqua in occasione di eventi meteorici significativi sono interessati da portate tali da non poter essere contenute negli alvei, con conseguente esondazione degli stessi.

La morfologia del territorio unitamente alla natura dei terreni fa si che la pericolosità legata all’attivazione di fenomeni erosivi e franosi sia limitata. La zona è delimitata dal bacino dell’Ofanto e dalla penisola salentina.

COMUNI DELLA ZONA di ALLERTA

 

  • Acquaviva delle Fonti (Bari)
  • Adelfia (Bari)
  • Alberobello (Bari)
  • Andria (BAT)
  • Bari (Bari)
  • Barletta (BAT)
  • Binetto (Bari)
  • Bisceglie (BAT)
  • Bitetto (Bari)
  • Bitonto (Bari)
  • Bitritto (Bari)
  • Capurso (Bari)
  • Carovigno (Brindisi)
  • Casamassima (Bari)
  • Cassano delle Murge (Bari)
  • Castellana Grotte (Bari)
  • Ceglie Messapica (Brindisi)
  • Cellamare (Bari)
  • Cisternino (Brindisi)
  • Conversano (Bari)
  • Corato (Bari)
  • Fasano (Brindisi)
  • Gioia del Colle (Bari)
  • Giovinazzo (Bari)
  • Grumo Appula (Bari)
  • Locorotondo (Bari)
  • Martina Franca (Taranto)
  • Modugno (Bari)
  • Mola di Bari (Bari)
  • Molfetta (Bari)
  • Monopoli (Bari)
  • Noci (Bari)
  • Noicattaro (Bari)
  • Ostuni - Brindisi
  • Palo del Colle (Bari)
  • Polignano a Mare (Bari)
  • Putignano (Bari)
  • Rutigliano (Bari)
  • Ruvo di Puglia (Bari)
  • Sammichele di Bari (Bari)
  • San Michele Salentino (Brindisi)
  • San Vito dei Normanni (Brindisi)
  • Sannicandro di Bari (Bari)
  • Terlizzi (Bari)
  • Toritto (Bari)
  • Trani (BAT)
  • Triggiano (Bari)
  • Turi (Bari)
  • Valenzano (Bari)

 

La zona di allerta Puglia-D ha caratteristiche fisiche sostanzialmente riconducibili a due tipologie: le rocce carsificabili più antiche, che permettono la percorrenza sotterranea delle acque entro le falde acquifere e le rocce di copertura più recenti non carsificabili e poco permeabili, sulla cui superficie scorrono reticoli di brevi corsi d’acqua.

La combinazione dei fattori orografici e idro-geologici predispone la zona ad un rischio idrogeologico localizzato, soprattutto in corrispondenza di alcuni bacini endoreici recapitanti in inghiottitoi carsici. Per tali ragioni la zona è stata definita a partire dalla cosiddetta “soglia Messapica”, un’area che separa zone geo-morfologicamente e litologicamente differenti.

COMUNI DELLA ZONA di ALLERTA

  • Alessano Lecce
  • Alezio Lecce
  • Alliste Lecce
  • Andrano Lecce 
  • Aradeo Lecce 
  • Arnesano Lecce 
  • Avetrana Taranto
  • Bagnolo del Salento Lecce 
  • Botrugno Lecce 
  • Brindisi Brindisi
  • Calimera Lecce
  • Campi Salentina Lecce
  • Cannole Lecce
  • Caprarica di Lecce Lecce
  • Carmiano Lecce
  • Carpignano Salentino Lecce
  • Casarano Lecce
  • Castri di Lecce Lecce
  • Castrignano De’Greci Lecce
  • Castrignano del Capo Lecce 
  • Castro Lecce
  • Cavallino Lecce
  • Cellino San Marco Brindisi
  • Collepasso Lecce 
  • Copertino Lecce
  • Corigliano d’Otranto Lecce
  • Corsano Lecce
  • Cursi Lecce
  • Cutrofano Lecce
  • Diso Lecce
  • Erchie Brindisi
  • Francavilla Fontana Brindisi
  • Gagliano del Capo Lecce 
  • Galatina Lecce
  • Galatone Lecce
  • Gallipoli Lecce
  • Giuggianello Lecce
  • Giurdignano Lecce
  • Guagnano Lecce
  • Latiano Brindisi
  • Lecce Lecce 
  • Lequile Lecce
  • Leverano Lecce
  • Lizzanello Lecce
  • Maglie Lecce
  • Manduria Taranto
  • Martano Lecce 
  • Martignano Lecce
  • Maruggio Taranto
  • Matino Lecce
  • Melendugno Lecce
  • Melissano Lecce
  • Melpignano Lecce
  • Mesagne Brindisi
  • Miggiano Lecce
  • Minervino di Lecce Lecce
  • Monteroni di Lecce Lecce
  • Montesano Salentino Lecce
  • Morciano di Leuca Lecce
  • Muro Leccese Lecce
  • Nardò Lecce
  • Neviano Lecce
  • Nociglia Lecce
  • Novoli Lecce
  • Oria Brindisi
  • Ortelle Lecce
  • Otranto Lecce
  • Palmariggi Lecce
  • Parabita Lecce
  • Patù Lecce
  • Poggiardo Lecce
  • Porto Cesareo Lecce
  • Presicce-Acquarica Lecce
  • Racale Lecce
  • Ruffano Lecce
  • Salice Salentino Lecce
  • Salve Lecce
  • San Cassiano Lecce
  • San Cesario di Lecce Lecce
  • San Donaci Brindisi
  • San Donato di Lecce Lecce
  • San Marzano di San Giuseppe Taranto
  • San Pancrazio Salentino Brindisi
  • San Pietro in Lama Lecce
  • San Pietro Vernotico Brindisi
  • Sanarica Lecce
  • Sannicola Lecce
  • Santa Cesarea Terme Lecce
  • Sava Taranto
  • Scorrano Lecce
  • Seclì Lecce
  • Sogliano Cavour Lecce
  • Soleto Lecce
  • Specchia Lecce
  • Spongano Lecce
  • Squinzano Lecce
  • Sternatia Lecce
  • Supersano Lecce
  • Surano Lecce
  • Surbo Lecce
  • Taurisano Lecce
  • Taviano Lecce
  • Tiggiano Lecce
  • Torchiarolo Brindisi
  • Torre Santa Susanna Brindisi
  • Trepuzzi Lecce
  • Tricase Lecce
  • Tuglie Lecce
  • Ugento Lecce
  • Uggiano la Chiesa Lecce
  • Veglie Lecce
  • Vernole Lecce
  • Villa Castelli Brindisi
  • Zollino Lecce

La zona di allerta Puglia-E include i bacini del Lato e del Lenne, e le porzioni del basso bacino del Bradano ricadenti in territorio pugliese. Tale area è  interessata da fenomeni di rischio idraulico e pertanto è stata ridefinita localmente a sud tenendo conto del reticolo idrografico e della litologia presenti.

COMUNI DELLA ZONA di ALLERTA

 

  • Carosino    Taranto
  • Castellaneta    Taranto
  • Crispiano    Taranto
  • Faggiano    Taranto
  • Fragagnano    Taranto
  • Ginosa    Taranto
  • Gioia del Colle    Bari
  • Grottaglie    Taranto
  • Laterza    Taranto
  • Leporano    Taranto
  • Lizzano    Taranto
  • Massafra    Taranto
  • Monteiasi    Taranto
  • Montemesola    Taranto
  • Monteparano    Taranto
  • Mottola    Taranto
  • Noci    Bari
  • Palagianello    Taranto
  • Palagiano    Taranto
  • Pulsano    Taranto
  • Roccaforzata    Taranto
  • San Giorgio Ionico    Taranto
  • Statte    Taranto
  • Taranto    Taranto
  • Torricella    Taranto

La zona di allerta Puglia-F include parte del territorio dell’Alta Murgia caratterizzato dalla presenza di rocce calcaree affioranti e manifestazioni carsiche superficiali (inghiottitoi, doline, etc.). La presenza in affioramento di rocce altamente permeabili per fatturazione e carsismo favorisce la rapida infiltrazione delle acque meteoriche in profondità impedendo, nel contempo, un prolungato ruscellamento superficiale delle stesse e di conseguenza lo sviluppo di un reticolo idrografico con deflussi permanenti. Il tipo di rischio che interessa questa zona di allerta è prevalentemente idrogeologico.

COMUNI DELLA ZONA di ALLERTA

  • Altamura    Bari
  • Cassano delle Murge    Bari
  • Gravina in Puglia    Bari
  • Poggiorsini    Bari
  • Ruvo di Puglia    Bari
  • Santeramo in Colle    Bari
  • Spinazzola    BAT

La zona di allerta Puglia – G include la porzione del basso bacino idrografico dell’Ofanto ricadente nel territorio pugliese comprensiva delle aree di esondazione. Le ragioni dell’introduzione di questa zona di allerta sono legate alla tipologia di rischio, prevalentemente idraulico, risultante dalla presenza dell’asta principale del fiume Ofanto.

COMUNI DELLA ZONA di ALLERTA

  • Ascoli Satriano    Foggia
  • Andria    BAT
  • Barletta    BAT
  • Candela    Foggia
  • Canosa di Puglia    BAT
  • Cerignola    Foggia
  • Margherita di Savoia    BAT
  • Minervino Murge    BAT
  • Rocchetta Sant’Antonio    Foggia
  • San Ferdinando di Puglia    BAT
  • Spinazzola    BAT
  • Trinitapoli    BAT

La zona di allerta Puglia – H include l’area del Sub-Appennino Dauno. Le forme del paesaggio sono legate ad un contesto in continua e rapida evoluzione per la presenza di piccole e grandi frane che trovano condizioni predisponenti nella natura dei terreni affioranti, nella sismicità dell’area, nell’acclività, nella mancanza di un adeguata copertura arborea e nelle condizioni climatiche generali. Le ragioni dell’introduzione di questa zona di allerta sono legate alla tipologia di rischio, prevalentemente idrogeologico.

COMUNI DELLA ZONA di ALLERTA

  • Accadia    Foggia
  • Alberona    Foggia
  • Anzano di Puglia    Foggia
  • Biccari    Foggia
  • Bovino    Foggia
  • Candela    Foggia
  • Carlatino    Foggia
  • Casalnuovo Monterotaro    Foggia
  • Casalvecchio di Puglia    Foggia
  • Castelluccio Valmaggiore    Foggia
  • Castelnuovo della Daunia    Foggia
  • Celenza Valfortore    Foggia
  • Celle di San Vito    Foggia
  • Deliceto    Foggia
  • Faeto    Foggia
  • Monteleone di Puglia    Foggia
  • Motta Montecorvino    Foggia
  • Orsara di Puglia    Foggia
  • Panni    Foggia
  • Pietramontecorvino    Foggia
  • Rocchetta Sant’Antonio    Foggia
  • Roseto Valfortore    Foggia
  • San Marco La Catola    Foggia
  • Sant’Agata di Puglia    Foggia
  • Troia    Foggia
  • Volturara Appula    Foggia
  • Volturino    Foggia

La zona di allerta Puglia – I include il basso bacino del Fortore ricadente nel territorio pugliese comprensiva delle aree di esondazione. Le ragioni dell’introduzione di questa zona di allerta sono legate alla tipologia di rischio, prevalentemente idraulico, risultante dalla presenza dell’asta principale del fiume Fortore e della diga di Occhito.

COMUNI DELLA ZONA di ALLERTA

  • Chieuti    Foggia
  • Lesina    Foggia
  • San Paolo di Civitate    Foggia
  • Serracapriola    Foggia
  • Torremaggiore    Foggia

COMUNI DELLA ZONA di ALLERTA

        Comune        Provincia

     Zone di allerta

Andria     BAT     Puglia C + Puglia G
Ascoli Satriano Foggia     Puglia B + Puglia G
Barletta BAT     Puglia C + Puglia G
Candela Foggia     Puglia G + Puglia H
Cassano delle Murge Bari     Puglia C + Puglia F
Cerignola Foggia     Puglia B + Puglia G
Gioia del Colle Bari     Puglia C + Puglia E
Lesina Foggia     Puglia A + Puglia I
Margherita di Savoia BAT     Puglia B + Puglia G
Noci     Bari     Puglia C + Puglia E
Rocchetta Sant’Antonio Foggia     Puglia G + Puglia H
Ruvo di Puglia Bari     Puglia C + Puglia F
San Ferdinando di Puglia BAT     Puglia B + Puglia G
San Marco in Lamis Foggia     Puglia A + Puglia B
San Paolo di Civitate Foggia     Puglia B + Puglia I
Spinazzola     BAT     Puglia F + Puglia G
Torremaggiore     Foggia     Puglia B + Puglia I
Trinitapoli     BAT     Puglia B + Puglia G